Saggio argento

Il saggio dell’argento può essere ottenuto facendo ricorso a costosi raggi X o spettrofotometri. Tuttavia il metodo della coppellazione resta quello più accurato. Si tratta della tecnica più sicura, utilizzata in tutto il mondo. Essa nacque in antichità, fu migliorata nel medioevo, grazie all’utilizzo di acido nitrico e fu portata all’attuale livello grazie ai progressi della chimica.

Saggio argento per coppellazione

Il saggio per coppellazione permette di determinare con la massima precisione i titoli di argento nelle leghe.

Ogni metallo deve essere liberato dalle impurità non metalliche. Generalmente il materiale viene riscaldato con borace e piombo, in modo che i metalli preziosi si concentrino nel piombo. La prima cosa che si effettua è un saggio preventivo con acidi e pietra paragone. E’ necessario sapere se la lega contenga oro o argento.

Si crea generalmente un truciolo, si pesa il campione grazie ad una bilancia analitica di massima precisione, annotando poi il peso rilevato. Il campione si avvolge in un foglio di piombo di 2gr per essere analizzato. Nello stesso involucro s’inserisce l’argento d’inquartazione, al fine di ottenere un rapporto fra oro (supposto) e argento pari a 1:3. Dopo aver chiuso l’involucro di piombo, si aggiunge altro piombo per favorire la fusione. La quantità deve essere proporzionale al contenuto supposto del metallo.

Il forno si porta a circa 1150 °C, e utilizzando apposite pinze, si pone l’involucro contenente il campione e il piombo aggiunto, sulla coppella e s’inserisce all’interno del forno. Con la fusione del piombo inizia il processo: i metalli comuni e il piombo si combinano con l’ossigeno e formano ossidi. Quando gocce oleose appaiono ai bordi della coppella, il processo ha inizio. Al termine, tali gocce spariranno completamente e apparirà una pellicola opalescente di ossido di piombo. Nel momento in cui la massa da analizzare sarà immobile e splendente, la coppellazione sarà terminata. La massa fusa è lasciata solidificare fino a quando avrà un aspetto opaco. Attraverso l’acido nitrico si potrà poi separare l’argento dall’oro.

Argento

Simbolo Ag
Punto di fusione: 961,78 °C
Peso atomico: 107,8683
Configurazione elettronica: [Kr]4d10 5s1
Numero atomico: 47
Punto di ebollizione: 2162 °C

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